Cause, sintomi e i migliori trattamenti Fisioterapici ed Osteopatici a Roma per problemi al gomito
Il gomito è un’articolazione spesso soggetta ad infortuni da sovraccarico, oppure al rischio fratture soprattutto negli anziani a seguito di una caduta. L’attività lavorativa è spesso la causa principale dei disturbi, persone che lavorano molte ora al computer o che svolgono attività che prevedono l’uso delle mani per stringere oggetti, avvitare o comunque spostare oggetti voluminosi associando i movimenti fini alla prono supinazione del gomito, lo stress generato da tali associazioni di movimenti può essere alla base di tendinopatie dei muscoli prono-supinatori. Spesso però non basta una valutazione attenta non solo del gomito ma anche di tutte le zone che possono influenzare negativamente la biomeccanica articolare, tra cui polso, spalla e cervicale sono essenziali per guarire completamente. In questo articolo scopriremo insieme quali sono le patologie più comuni e come affrontarle al meglio tramite un percorso riabilitativo su misura.
Conosciamo meglio l‘anatomia del gomito
Il gomito è un’articolazione complessa che collega il braccio all’avambraccio, permettendo movimenti essenziali come la flessione, l’estensione, la pronazione (rotazione verso l’interno) e la supinazione (rotazione verso l’esterno). È formato da tre articolazioni principali:
- Articolazione omero-ulnare e omero-radiale: responsabili della flessione e dell’estensione del gomito;
- Articolazione radio-ulnare: coinvolta nella rotazione dell’avambraccio, la rotazione verso l’interno viene chiamata pronazione la rotazione verso l’esterno supinazione.
Questa complessità rende il gomito vulnerabile a diversi tipi di sovraccarico o traumi. Nel gomito troviamo anche due protuberanze ossee che fungono da inserzione per i principali muscoli del gomito, sono conosciute con il nome di epicondilo laterale ed epicondilo mediale (conosciuto anche come epitroclea).
Cause più comuni di patologie del gomito e dolori al gomito
Le patologie del gomito possono derivare da traumi acuti o da microtraumi ripetuti, spesso causati da movimenti ripetitivi durante attività sportive o lavorative. Tra le cause più comuni troviamo:
- Epicondilite laterale (gomito del tennista): l’infiammazione coinvolge i tendini estensori dell’avambraccio, si manifesta alla palpazione della zona e quando si eseguono movimenti di estensione e supinazione contro resistenza, è una della due patologie più diffuse ed insidiose causata in particolare da movimenti ripetitivi nello sport (tennis) o in chi svolge attività manuali prolungate;
- Epitrocleite (gomito del golfista): l’infiammazione in questo caso coinvolge i tendini flessori e pronatori dell’avambraccio, anche in questo caso il dolore si manifesta alla palpazione (mediale) e durante i movimenti di flessione e pronazione contro resistenza. Il meccanismo patologico è sempre riconducibile allo stress articolare durante lo sport come ad esempio l’arrampicata o in chi svolge attività in cui si sforza molto la presa della mano del polso e del gomito;
- Borsite olecranica: Si verifica quando la borsa olecranica, si infiamma, questa struttura favorisce lo scorrimento dei tendini, le cause sono spesso riconducibili a microtraumatismi ripetuti;
- Traumi del gomito: spesso sottoposto a traumi da caduta o incidenti stradali, anche sport come il crossfit ed il calisthenics possono essere alla base dei traumi del gomito, tra i più frequenti vediamo sicuramente la lussazione del gomito che consiste in una perdita di contatto tra le ossa, e la frattura del gomito che può coinvolgere una o più articolazioni (omero, radio e ulna) e che necessita sempre di immobilizzazione oppure, nei casi più gravi, chirurgia;
- Sindrome del nervo ulnare: Questa condizione si verifica quando il nervo ulnare, che corre lungo il lato interno del gomito, viene compresso o irritato da osteofiti oppure per alterazioni del canale di scorrimento come nella sindrome del tunnel cubitale, quando la compressione è data dalla muscolatura, prenderà il nome di sindrome del pronatore rotondo. I sintomi che riscontriamo saranno dolore, intorpidimento e formicolio lungo l’avambraccio e la mano;
- Tendinite del gomito: rappresenta una patologia molto comune negli sportivi soprattutto, se stressano molto il gomito, tra le attività troviamo sicuramente la ginnastica artistica ed il calisthenics, cause sono quasi sempre movimenti ripetitivi o sovraccarico i muscoli più colpiti sono il bicipite brachiale ed il tricipite brachiale;
- Artrosi del gomito: È una condizione in cui la cartilagine del gomito si degrada, causando dolore e rigidità. Può essere il risultato di un trauma o di un uso eccessivo.
I sintomi più comuni delle patologie del gomito
I sintomi che si manifestano in caso di patologie del gomito possono variare, i più comuni generalmente includono:
- Dolore localizzato: spesso a livello delle inserzioni muscolari e legamentose;
- Limitazione della mobilità: difficoltà a compiere movimenti di flessione, estensione o rotazione dell’avambraccio;
- Debolezza muscolare: soprattutto nei movimenti che richiedono forza nella presa;
- Infiammazione: gonfiore o arrossamento, specialmente dopo l’attività;
Ovviamente i sintomi non bastano a definire la patologia come abbiamo visto le cause sono molte il primo passo dovrebbe essere sempre una valutazione attenta per definire la struttura in sofferenza, il fisioterapista può indirizzarti così dallo specialista migliore e farti arrivare velocemente alla diagnosi corretta.
Trattamenti Fisioterapici ed Osteopatici per le patologie del gomito
Andiamo a vedere ora quali interventi possono fare questi due mondi e come la loro integrazione può portare al risultato: non solo di ridurre il dolore ma anche dell’aumento della forza e della mobilità, della riduzione del rischio di recidive per vedere migliorare la propria qualità della vita.
La fisioterapia rappresenta una delle soluzioni più efficaci per il trattamento delle patologie del gomito. Le terapie mirate includono:
- Terapie manuali: mobilizzazioni articolari e massaggi decontratturanti per alleviare la tensione muscolare e migliorare la mobilità.
- Esercizi specifici: esercizi eccentrici e di stretching per rinforzare i muscoli dell’avambraccio lo strenght and conditioning.
Ricorda sempre che una tendinopatia ma in generale qualsiasi disturbo funzionale del gomito può trovare la sua risoluzione finale solo tramite un programma di allenamento adeguato. L’osteopatia si concentra sull’equilibrio strutturale del corpo, e nel caso del gomito può essere utile per:
- Correggere squilibri funzionali: ripristinare la corretta mobilità dell’articolazione attraverso tecniche di manipolazione articolare.
- Ridurre le tensioni muscolari: attraverso manovre dolci e non invasive che agiscono sul sistema muscolo-scheletrico per rilassare i muscoli contratti.
- Migliorare la postura globale: che può contribuire a prevenire ulteriori sovraccarichi funzionali sul gomito.
Dolore al gomito? Torna a muoverti in libertà con
Se soffri di dolori al gomito, come l’epicondilite o l’epitrocleite, la fisioterapia e l’osteopatia rappresentano soluzioni efficaci per ridurre il dolore, migliorare la mobilità e prevenire future recidive. Non aspettare che il problema peggiori: prenota una visita presso il nostro studio di fisioterapia. Insieme, troveremo la soluzione più adatta a te per tornare a vivere senza dolore.